sabato 12 maggio 2018

Si putesse ( se potessi ).

Si putesse di Gianni Polverino.

Versi meravigliosi, toccanti e molto istruttivi, che dedico ben volentieri a tutti i pedagoghi e ai ministri o ministre dell'istruzione del nostro tempo.
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La vita è un sogno dal quale ci si sveglia morendo.

La vita è un sogno dal quale ci si sveglia morendo.
( Virginia Woolf )
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Chi poco pensa, molto erra.

Chi poco pensa, molto erra.
( Leonardo da Vinci, Architetto e Scienziato italiano, 1452 - 1519 )
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Uomini siate e non pecore matte.

Se mala cupidigia altro vi grida,
uomini siate, e non pecore matte,
sì che 'l Giudeo di voi tra voi non rida!
( Dante Alighieri )
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Il passato, il presente e il futuro, un argomento sempre attuale...

Il passato, il presente e il futuro, un argomento sempre attuale...
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Anche un nostro celebre poeta si è occupato di questa specifica tematica e ne ha trattato eccellentemente, mettendola in versi così:
“Il passato non è, ma se lo finge
la vana rimembranza;
Il futuro non è, ma se lo pinge
la credula speranza; 
Il presente sol è, ma in un baleno
fugge del nulla in seno;
tal che la vita è appunto
una memoria, una speranza, un punto”.
La morale della favola o, se vogliamo, dell'ottimo insegnamento è questa, secondo me: dovremmo sempre occuparci di tutto ciò che ci riguarda nel presente e mai preoccuparcene o disoccuparcene, poiché ciò che è stato non è più e ciò che sarà nessuno può dirlo, atteso che nessuno lo sa.
( Salvatore Cirolla )
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PERCHE' LE PERSONE GRIDANO? E PERCHE' I CUORI DELLE PERSONE NON SI PARLANO?

PERCHE' LE PERSONE GRIDANO?
E PERCHE' I CUORI DELLE PERSONE NON SI PARLANO?
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Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
"Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?"
"Gridano perché perdono la calma" disse uno di loro.
"Ma perché gridare, se la persona sta al suo lato?", disse nuovamente il pensatore.
"Bene, gridiamo perché desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo.
E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?"
Varie altre risposte furono date, ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò:
"Voi sapete perché si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati?

Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono, tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro.
D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate?
Loro non gridano, ma parlano soavemente. E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, ma sussurrano solamente.
E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta solo guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo ciò che accade quando due persone che si amano si avvicinano.
Infine il pensatore concluse dicendo:
"Quando voi discuterete, non lasciate che i vostri cuori si allontanino; non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà così tanta che i vostri cuori non troveranno mai più la strada per reincontrarsi."
(Gandhi)
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La nota di un medico...

Mi scusi, Dottò, se mi permetto, ma io, al suo posto, non avrei detto così:
"Questo è il tipo di amore che voglio nella mia vita."
ma, piuttosto, così:
"Questo è il "solo" tipo di amore che voglio "per me" nella mia vita ...";
poiché tutti gli amori che non sono così - e beato chi ha la fortuna di averli così - o sono delle volgari menzogne, o sono delle misere illusioni, o sono degli insulti alle altrui intelligenze, o, peggio ancora, sono degli oltraggi ai cuori puri ...
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Da "" La nota di un medico ... ""
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Erano circa le 8.30 di una mattinata intensa, quando un anziano signore ottantenne è arrivato per far rimuovere i punti dal suo pollice.
Disse subito che era di fretta perché aveva un appuntamento alle 9.00.
Presi nota dei suoi dati e lo invitai a prendere posto. Sapevo che ci sarebbe voluto più di un'ora prima che qualcuno potesse occuparsi di lui.
Lo vidi controllare l'orologio ansiosamente per tutto il tempo e poi decisi di valutare io stesso la sua ferita dal momento che non ero occupato con altri pazienti.
All'esame la ferita risultava ben guarita.
Parlai con uno dei medici per ottenere il materiale per rimuovere i punti di sutura e lo feci, ma mentre mi stavo prendendo cura di lui è iniziata una conversazione.
Gli domandai se avesse un altro appuntamento medico in seguito, se era per questo che aveva così tanta fretta.
Il signore mi disse di no e rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie.
Mi informai della sua salute.
Mi disse che era nella casa di cura da tempo, essendo una vittima del morbo di Alzheimer.
Sondai ulteriormente la questione chiedendo se la moglie si sarebbe molto alterata per il suo ritardo.
Mi rispose che la donna non sapeva più chi lui fosse e non era in grado di riconoscerlo da cinque anni.
Sorpreso gli chiesi: "E va ancora ogni mattina, anche se lei non sa chi lei sia?"
L'uomo sorrise e batté la mano e disse:
"Mia moglie non mi conosce, ma io so ancora chi lei è."
Ho dovuto trattenere le lacrime mentre se ne andava.
Ho avuto la pelle d'oca sul braccio, e ho pensato "Questo è il tipo di amore che voglio nella mia vita."
Il vero amore non è, né fisico, né romantico.
Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, che è stato, che sarà o che, forse, non sarà mai ...
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Viviamo nell'era dell'idiocrazia e non della democrazia.

Viviamo nell'era dell'idiocrazia e non della democrazia.
( Salvatore Cirolla )
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venerdì 11 maggio 2018

Preghiera per i giudici.

Preghiera per i giudici.
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O Signore,
ascolta la mia preghiera per i giudici.

Devono ascoltare molte storie:
dà loro orecchie per udire l'onesta verità.

Devono distribuire la giustizia come Re Salomone:
dà alle loro menti la necessaria saggezza.

Devono condannare crudeltà e ingiustizia:
dà loro misericordia e forza.

Devono prendere gli anni di quanti hanno agito male:
dà loro speranza per non indurre in disperazione
gli uomini che riceveranno il loro giudizio.

E tu Signore Gesù Cristo,
che sei e sarai, fra i giudici, il più grande
per sempre, nell'ottavo giorno del mondo
perdona i nostri peccati e guidaci felicemente
alla casa del Padre.

Amen.

( Madre Teresa di Calcutta )
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Ma, come diceva Albert Eistein,

Ma, come diceva Albert Eistein,
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